Bud Spencer, l'addio commosso a Piedone


Si sono svolti oggi a Roma, i funerali di Carlo Pedersoli in arte Bud Spencer, presso la Chiesa degli Artisti di Santa Maria in Montesano. La cerimonia è iniziata alle 12 ed è terminata alle 13.30 circa, quando il feretro è uscito dalla chiesa fra gli applausi della folla che si era radunata in piazza del Popolo e con il sottofondo musicale della celebre sigla “Dune Buggy”. Alla cerimonia sono intervenuti diversi volti dello spettacolo, fra cui Terence Hill, che commosso si è allontanato senza lasciare dichiarazioni, Franco Nero, diversi registi, rappresentanti della polizia, dello sport giornalisti e fotografi. La giornata particolarmente calda e afosa e l’ora non hanno scoraggiato una folla di diverse centinaia di persone fra cui molti fra i 20 e i 40 anni. Nell’attesa molti ricordavano le celebri scene dei film e si sentivano nell’aria alcuni brani delle colonne sonore di vari film.
Al termine della cerimonia tanti applausi continuati, tanto affetto, la folla che chiamava l’attore gridando i nomi dei personaggi interpretati da Bud Spencer nei suoi film più celebri, “Bambino”, “Piedone”, per finire con “Carlo”, scandito più volte mentre il feretro passava davanti alla folla. Amici e familiari si sono attardati, mostrando un quadro con il volto di Bud negli anni '70, distribuendo poi dei bigliettini con le scritte di alcune celebri frasi dei suoi celebri film. Su un lungo lenzuolo un messaggio per Bud: “Ora vedrai che anche gli angeli mangiano fagioli”.


Senza cadere nella retorica di circostanza, Bud Spencer "Piedone" Carlo Pedersoli, è stato un riferimento per diverse generazioni, un gentiluomo di grande eclettismo e preparazione. Col suo stile e la sua umiltà ha lanciato dei messaggi importanti nei suoi film, dei messaggi di vita, confessando più volte di aver vissuto la sua vita come un bambino, senza indossare maschere. E ricordarlo in questo triste evento lascia una grande malinconia. Da giovane fu campione di nuoto e di pallanuoto della Nazionale Italiana. Pur non avendo studiato recitazione, iniziò a lavorare nel mondo del cinema, prima come comparsa, per poi raggiungere la notorietà negli anni '70 con i celebri film del genere “spaghetti western”, seguiti dai celebri polizieschi napoletani “Piedone”, diverse commedie e film drammatici di famosi registi italiani, serie tv. L’attore italiano più famoso al mondo in Italia è sempre stato minimizzato e superficialmente accostato ai celebri “cazzotti” che elargiva ai soliti cattivi in molti dei suoi film. “Sul set non mi è mai capitato di far male a qualcuno”, dichiarò qualche anno fa.

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