"Il Paese di Gertrude" a Cittadella del Capo dal 17 agosto









IL FESTIVAL

Il Paese di Gertrude è un’esperienza collettiva, che ha spinto un gruppo di amici nel 2013, a costituirsi come associazione di volontariato, il cui obiettivo è quello di promuovere attraverso i linguaggi artistici, il tema della donazione del midollo osseo.
Per farlo le ragazze/i che vivificano questa esperienza lungo tutto l’anno, organizzano incontri, attività, seminari e last but not least un Festival, giunto quest’anno alla sua IV edizione, che si terrà dal 17 al 19 agosto nella splendida cornice del lungomare di Cittadella del Capo (Cosenza).
Una vera e propria festa all’insegna dell’esplosione di suoni e colori, in cui condividere esperienze, sensibilità, partecipazione.
SEI IN LISTA?
Il claim di quest’anno: “Sei in lista?”, è un divertissement.
Un riferimento ironico a liste e selezioni all’ingresso, utilizzate normalmente come strumento esclusivo per partecipare ad eventi unici, cool party.
La lista, quella vera da popolare massimamente per l’Associazione è invece quella del Registro Nazionale Donatori di Midollo Osseo, mission de Il paese di Gertrude durante le giornate del Festival e nelle attività di sensibilizzazione e informazione quotidiana.

LINE – UP
Primo annuncio

Tre giorni di musica, arte, colori per mettere in comune energie, ricchezza culturale, il tutto insieme a una comunità importante che mette a disposizione durante l’intero svolgimento del Festival: passione, risorse, ospitalità.

Arriva il 17 agosto SERENA BRANCALE

Se per tanti la musica di qualità si racchiude in uno specifico genere musicale, per Serena Brancale, invece, rappresenta un meltin’pot di generi, suoni e idee. Con questa visione, i suoi territori sonori spaziano dal jazz al soul, dal funk all’ r&b, passando attraverso ballate e canzoni d’autore, senza mai dimenticare i moderni suoni dell’elettronica che sfiorano intensi momenti d’ispirazione.
La giovanissima cantante ed autrice barese è sicuramente una delle voci più talentuose emerse nell’ultimo periodo in Italia. Partendo proprio dalla Puglia, la regione che negli ultimi anni si è particolarmente distinta per i suoi talenti. Serena è riuscita a conquistare il pubblico più raffinato come quello del jazz ma anche il grande pubblico, come è accaduto al Festival di Sanremo 2015. Con la sua composizione “Galleggiare” oltre a “rapire” il pubblico meno abituate a sonorità più ricercate ha ottenuto notevoli apprezzamenti da alcuni grandi artisti artisti italiani come Fiorello, Mario Biondi, Arisa, Tosca, Fabrizio Frizzi oltre che da importanti nomi della critica musicale (in particolar modo da Ernesto Assante e Marco Magiarotti).
Con la sua partecipazione al Festival della Canzone Italiana infatti, ha dimostrato che nelle sue corde vocali non c’è solo una straordinaria vocazione verso il jazz ed i suoi dintorni, ma anche una forte inclinazione verso altri confini sonori che la cantante riesce fisiologicamente a “manipolare” con grande disinvoltura attraverso sue inedite composizioni decisamente ispirate. La sua duttilità vocale dal timbro pieno di “negritudine” ma anche la sua continua voglia di ricerca indirizzata verso una più ampia visione della musica, riescono ad abbattere le barriere dei generi musicali.
Ad accompagnare fra gli altri, la potentissima voce di Serena Brancale ci sarà Israel Varela, uno dei più moderni batteristi sulla scena musicale internazionale. 
Soluzioni ritmiche innovative, stile unico e un tocco straordinario. Il suo album d’esordio “Tijuana Portrait” (2008) gli ha reso il Premio Euro Latin Award 2008. 
Un jazz-world drumming allo stato puro che gli ha permesso di suonare e registrare con una moltitudine di Jazzisti e non: quali 
Pat Metheny, Charlie Haden, Yo-Yo Ma, George Benson, Mike Stern, accompagnandoli in tour che hanno toccato i più grandi teatri e festival jazz mondiali.


GLI OBIETTIVI DEL FESTIVAL

Nell'ambito del festival, infermieri e medici presteranno il loro servizio a sostegno dei prelievi ematici pre-iscrizione al Registro Italiano Donatori Midollo Osseo; personale specializzato sarà inoltre presente per chiarire dubbi e perplessità di ogni potenziale donatore, e condurrà dei colloqui informativi per giudicare la loro eventuale idoneità all'inserimento nell'IBMDR e operazioni necessarie all'iscrizione al Registro saranno possibili grazie alla presenza di un’ Autoemoteca della FIDAS Advs di Paola.
 GLI OBIETTIVI DEL FESTIVAL
Sarà inoltre garantita la presenza di medici e infermieri volontari dall'ospedale G.Iannelli di Cetraro (oltre che da Avis)che la mattina dalle 08.30 12.00 e il pomeriggio dalle 18.30 alle 24.00 effettueranno prelievi ematici e pre-iscrizioni al registro donatori.

Una rete fittissima di collaborazioni rafforzano e irrobustiscono anche in questa edizione, lo spessore del Festival: Avis Paola, Fidas Advs Paola, AIL Cosenza – Fondazione Amelia Scorza,  VIP Italia –associazione di clown volontari che operano negli ospedali- , ADMO Calabria, Centro di Tipizzazione Tissutale Reggio, i Patrocini del Comune di Bonifati, dell’Adisco ass. donatrici italiane sangue cordone ombelicale, dell’Azienda Ospedaliera Bianchi Melacrino Morelli di Reggio Calabria, dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza.

Tutto questo naturalmente per raccogliere in questa IV edizione,  fondi  che finanzieranno il progetto di assistenza domiciliare promosso dall'AIL Cosenza Fondazione Amelia Scorza in collaborazione con #ilpaesediGertrude e una borsa di ricerca in psiconcologia per rafforzare il supporto psicologico dei pazienti ematologici.


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