Divorce (HBO)


"Com'è possibile dopo otto anni di matrimonio felice arrivare al punto di sparare a tuo marito? Non pensi che possa capitare anche a noi?"

Bastano un paio di episodi per capire dove andrà a parare “Divorce”, la nuova serie con Sarah Jessica Parker. Già dal titolo stesso effettivamente si può intuire tutto chiaramente. La HBO si fionda sul classico dramedy di buona qualità, ma che non brilla di certo per originalità, sul quale la Parker risulta protagonista indiscussa, totalitaria e a dirla tutta un po' sprecata, perché il divorzio di una coppia è un argomento già sentito più e più volte, che raccontato dalla HBO e Sharon Horgan - ideatrice dello show - con i suoi dialoghi sempre piccati e d'impatto, riesce a dare alla trama una versione di certo più veritiera e femminile dell'accaduto, ma pur sempre una versione di un argomento già ampiamente raccontato in tutte le salse in qualsiasi altra serie televisiva del mondo. 


Qui in più c'è quel pizzico di humor che non guasta, c'è una Parker che come sempre non delude, ma che inevitabilmente fa subito venire in mente "Sex and the City". Che poi in fin dei conti "Divorce" ne potrebbe tranquillamente essere la naturale conseguenza più matura e meno sessuale. La trama è presto raccontata: Frances Dufresne (Sarah Jessica Parker), è una donna con un marito e due figli che nel frattempo vive una relazione extra-coniugale da diverso tempo. Il giorno in cui una sua amica tenta di sparare al marito, lei intuisce che la vita è troppo breve per essere vissuta all'interno di un matrimonio che fa acqua da tempo, quindi decide di divorziare. Quando però arriva a casa dell'amante, si becca un due di picche clamoroso. 


Alla frase: "Posso stare qualche giorno da te?", lui le sbatte la porta in faccia e lei torna con la coda tra le gambe da quello stesso marito mollato soltanto poche ore prima, trovandosi davanti la serratura della porta cambiata ed un uomo visibilmente incazzato perché è venuto a sapere che lei lo tradisce da tempo. Scattano ripicche e capricci, tentativi di perdono e drammi familiari in una narrazione che risulta molto dinamica e comunque calamitante, perché viene poi la curiosità di capire dove finirà questa donna, che fine farà questo matrimonio e come si evolveranno i meccanismi di un rapporto corroso dai tradimenti e dalle vendette reciproche. Il marito è Robert (Thomas Haden Chirch), i figli sono: Lila (Sterling Jerins) e Tom (Charlie Kilgore), l'amica pazza è Diane (Molly Shannon) e il marito di quest'ultima che finisce in ospedale non per lo sparo, ma per l'infarto consequenziale ad esso è Nick (Tracy Letts). 


Come abbiamo detto la storia c'è, la regia è ben presente, il cast, seppur ridotto a far da spalla alla Parker, non è male, interessante la colonna sonora e belli i dialoghi, quindi non possiamo ovviamente parlare di una serie da cestinare o inguardabile, tutt'altro, sarebbe impossibile da parte della HBO; la serie è inequivocabilmente buona, si lascia guardare ed è sicuramente una serie più adatta alle donne, ma pecca qui e là in banalità dozzinali e appunto in scarsa originalità. Il rinnovo alla seconda stagione ha colto un po' tutti di sorpresa, perché la serie oscilla tra lo 0.2 e lo 0.3 punti rating, raschiando quasi il fondo del barile, ma tant'è che Frances Sarah Jessica Parker Dufresne tornerà a fine 2017 con altri dieci episodi dello show, probabilmente per dare un finale alla storia.

Personaggi e doppiatori:

Frances Dufresne (Barbara De Bortoli)
Robert Dufresne (Fabrizio Pucci)
Diane (Daniela D'Angelo)
Nick (Franco Mannella)
Lila Dufresne (Emanuela Ionica)
Tom Dufresne (Federico Bebi)

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