Patriot (Amazon Video)


“Sembri proprio il tipico americano... ma lo sei? Mi pare che tu sia sottoposto ad un insolito carico di stress. Forse entrambi lottiamo contro le aspettative. Hai mentito sul curriculum John? Forse non sei nemmeno il tipico ragazzo americano”


Il funzionario dell'Intelligence John Tavner decide di rinunciare a tutte le reti di sicurezza disponibili e cercare una copertura non ufficiale, la cosiddetta “NOC”, diventando così dipendente di medio livello presso un'impresa di tubazioni industriali, per impedire all'Iran di usare la propria energia nucleare, disposto a tutto pur di raggiungere il suo scopo. E' questo l'incipit della nuova serie della Amazon: “Patriot”, dramedy di Steve Conrad, approdata sul canale on demand il 23 febbraio ed invece in Italia il 5 maggio scorso. Già rinnovata per una seconda stagione, la serie è sicuramente una finestra estremamente cinica, intelligente e con del sano humor nero sulla cronaca politica di oggi e sugli intrighi internazionali che coinvolgono le maggiori potenze del mondo. 


Il personaggio di John Tavner interpretato egregiamente da Michael Dorman è uno dei protagonisti più interessanti di questa stagione tv: un agente segreto impegnato nella suddetta missione altrettanto segreta, con la passione per la musica folk e con l'istintività innata di riuscire a tutti i costi a raggiungere i suoi obiettivi. Basti pensare che per farsi assumere spingerà sotto un camioncino il suo diretto avversario. Anche se la serie si basa in parte su fatti realmente accaduti, comunque si denota fin dall'inizio la voglia di estraniarsi dal racconto eccessivamente serioso e meticoloso gettandosi invece a capofitto in una narrazione pressoché artefatta e umoristica di un mondo decisamente poco divertente. Il contrasto va di moda negli ultimi anni: unire la serietà della trama a situazioni completamente opposte, provocatorie e a tratti spiritosi, basti guardare “Fargo” o “Lilyhammer” su tutti, ma qui lo si nota con maggiore vigore, strappando dei sorrisi all'origine inaspettati. Ottimi regia e cast, nulla da dire nemmeno sul piano dei dettagli e dei dialoghi, tanto da sembrare più un film cinematografico diviso in 10 pezzi piuttosto che una serie tv. 


A tratti la serie risulta poco chiara e comprensibile e gli argomenti non attirano l'attenzione come dovrebbero, le atmosfere e la narrazione un po' lenta non aiutano nel complesso, ma “Patriot” risulta comunque molto interessante, una serie che cerca di rispondere in maniera banale, scontata e apparentemente sempliciotta a fatti e situazioni decisamente più complessi di quanto ci è dato sapere. E' una serie per gli amanti dello humor nero tipicamente inglese e quindi per coloro che adorano le black comedy stile “Atlanta”. Nello splendido e numerosissimo cast, quasi esclusivamente maschile, dobbiamo ricordare anche: Terry O'Quinn che interpreta Tom Tavner, Kurtwood Smith, che da il volto a Leslie Claret, Michael Chemus, che è Edward Tavner, Chris Conrad che interpreta Dennis McClaren e Jjulian Richings che è Peter Icabod.






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