“Scegliere di fare la pornostar di
professione senza avere tette enormi è come essere un campione di
nuoto con gambe forti e braccia deboli che punta tutto sulle gambe!”
Andrea Warren (Andrea Savage) è una
scrittrice comica, moglie di Mike (Tom Everett Scott) e madre di
Amelia (Olive Petrucci), che ogni giorno deve affrontare le
situazioni più tragicomiche e disparate che si possano immaginare.
Data la sua naturale verve comica, la donna, affronterà tutto con il
piglio cinico e sarcastico, ma anche volgare, tipico di una comicità
americana da bar. Questa la trama della sitcom della TruTv, in Italia
su TimVision, che vede la Savage non solo protagonista, ma anche
ideatrice e produttrice di “I'm Sorry”, che è già stato
rinnovato per una seconda stagione. Il linguaggio pieno di parolacce
coperte da bip continui, i dialoghi pregni di argomenti di cui
solitamente non si sente parlare in televisione: tra ani che cedono,
bambini color “cioccolato fondente”, sesso anale, dialoghi tra
Andrea e Amelia in pieno pubblico su sesso, diversità, nascite,
razzismo, il tutto in maniera politicamente scorretta, fanno di “I'm
Sorry” una serie decisamente fuori dalle righe, molto divertente e
moderna, ma poco originale.
Tanti sono i personaggi che ruotano
intorno alla famiglia Warren, troppi per ricordarli tutti, ma tra le
guest star dei primi dieci episodi della prima stagione compaiono
anche: Lizzy Caplan, Judith Light, Allison Tolman e Kathy Baker, tra
gli altri. La serie è decisamente molto femminile ed a pagarne le
conseguenze sono i pochi uomini presenti, primo fra tutti Mike,
marito fin troppo comprensivo, ma anche l'amico di famiglia, Kyle
(Jason Mantzoukas). La mamma Andrea non è molto diversa dalla donna
Andrea che sembra una tredicenne che non riesce a crescere, immatura,
pazza, fin troppo sincera e naturale e per questo combina dei casini
insormontabili: nel Pilot scopre che la madre di un compagno della
figlia era un ex porno diva, causando conseguenze inaspettate e
divertentissime solo per la sua incapacità a mantenere a freno la
lingua.
L'apparente incompatibilità di carattere tra marito e moglie
è forse una delle cose meglio riuscite dello show: i due sono agli
antipodi, lui, uomo affascinante, cordiale, pacato, con delle
espressioni facciali che dicono tutto senza bisogno di aprire bocca,
lei diametralmente all'opposto: sfacciata, logorroica, dall'umorismo
inappropriato e spesso utilizzato nei momenti meno adatti. Ma
nonostante tutto si amano. Alla capacità del cast, ai dialoghi crudi
e accattivanti, alle risate, va però aggiunta una parentesi di non
poca importanza: “I'm Sorry” è una serie che non si discosta
dalle vagonate di sitcom già esistenti sul medesimo tema ed anche se
lo show in questione merita sicuramente un'occhiata, dobbiamo di
contro dire che è difficile distinguersi dalla massa, in un mondo
seriale ormai invaso, soprattutto in ambito “tv via cavo” da
serie televisive dal linguaggio inappropriato che sdoganano le
parolacce e le figuracce di madri non proprio perfette. Vedremo se
col tempo la serie riuscirà a trovare un proprio spazio tra le
tonnallate di comedy con lo stesso stile “Odd Mom Out” style.
Personaggi e doppiatori:
Andrea Warren (Laura Lenghi)
Mike Warren (Francesco Bulckaen)
Amelia Warren (Anita Ferraro)
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