WILLIE PEYOTE “L’EFFETTO SBAGLIATO” nuovo brano inedito


WILLIE PEYOTE
ESCE OGGI, VENERDÌ 6 LUGLIO,
“L’EFFETTO SBAGLIATO”
IL NUOVO BRANO INEDITO

(CONCERTI ELEMENTI – distribuzione ARTIST FIRST)

NEL FRATTEMPO CONTINUA IL “SINDROME DI TÔRET TOUR”

I CONCERTI
10/07 Sassari - Abbabula Festival
13/07 Collegno (TO) - Flowers Festival
14/07 Arezzo - Mengo Music Fest
15/07 Palazzolo sull'Oglio (BS) - Resta in Festa
20/07 Vicenza - JamRock Festival
21/07 Massarella (FI) - Reality Bites Festival
22/07 Cassano Magnago (VA) - Woodoo Fest
25/07 Montecosaro (MC) - Mind Festival
26/07 Torrita di Siena (SI) - Festa PD
27/07 Verucchio (RN) - Verucchio Music Festival
28/07 Alassio (SV) - Riviera Music Fest
31/07 Filago (BG) - Filagosto
02/08 Treviso - Suoni di Marca
04/08 Lamezia Terme (CZ) - Color Fest
05/08 Giovinazzo (BA) - Giovinazzo Rock Festival
08/08 Budapest - Sziget Festival
11/08 Venticano (AV) – BellaStoria
12/08 Roccadaspide (SA) – BellaStoria – Social Music Festival – NUOVA DATA
13/08 Nemoli (PZ) - WoodSound Festival
21/08 Erice (TP) – Lungomare Dante Alighieri – NUOVA DATA
22/08 Canicattì (AG) - Moca Fest
26/08 Fabrica di Roma (VT) – FDB Festival – NUOVA DATA
07/09 Fiorenzuola d'Arda (PC) - Why not Festival


Dopo il successo dell’ultimo album “Sindrome di Tôret”, WILLIE PEYOTE pubblica un nuovo brano inedito dal titolo “L’EFFETTO SBAGLIATO”, disponibile per le radio e sulle piattaforme digitali da oggi, venerdì 6 luglio.
 
Nel frattempo continua il “Sindrome di Tôret Tour” con date in continuo aggiornamento. Tra gli appuntamenti, previste anche importanti partecipazioni a rassegne nazionali ed internazionali tra cui lo Sziget Festival.
 
I live del rapper torinese sono intensi e coinvolgenti, trascinati dalla vena ironica e tagliente dell’artista. Nella prima parte del tour Willie Peyote è riuscito a riunire un pubblico eterogeneo e trasversale per età e stile, questo perché il suo genere va oltre il canonico rap e i messaggi dei suoi testi sono concreti e condivisibili.
 
Nei suoi concerti la componente musicale viene valorizzata dalla Sabauda orchestra precaria formata da Dario Panza alla batteria, Luca Romeo al basso, Danny Bronzini alla chitarra e Frank Sativa (produttore dell’intero disco insieme a Kavah) alle tastiere e samples.

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