THE NIRO featuring Gary Lucas
«The complete Jeff Buckley & Gary Lucas songbook»
Annunciato a Parigi il nuovo progetto discografico di The Niro,
con l'eccezionale collaborazione di Gary Lucas.
Per la prima volta insieme tutte le canzoni scritte da Jeff Buckley e Gary Lucas,
inclusi cinque titoli finora non presenti in nessun album.
ph. Lisa Cappellen
E’ stato annunciato sabato scorso a Parigi, il nuovo album di The Niro che, in collaborazione con Gary Lucas, propone un inedito e sorprendente Jeff Buckley, co-autore con Gary Lucas di un intero progetto discografico mai uscito.
Durante il suo concerto al Sunset, Gary Lucas ha dato questa notizia chiamando The Niro sul palco e duettando con lui su alcuni titoli di Jeff Buckley.
The Niro è il nome del progetto musicale dell'artista italiano Davide Combusti, protagonista della scena indie-rock dal 2002. Al suo attivo ha 4 album di cui 3 in inglese. Lo ritroviamo in apertura dei concerti di Sondre Lerche, Tom Hingley di Inspiral Carpets, Deep Purple, Lou Barlow, Badly Drawn Boy e Amy Winehouse.
Gary Lucas è considerato uno dei più influenti chitarristi americani di sempre. Può vantare un capitolo rilevante nella carriera di Jeff Buckley col quale ha composto le storiche Grace e Mojo Pin.
Ed è Gary Lucas che, scoprendo The Niro durante un tour italiano, gli propone di dare voce a questo progetto straordinario. Il cantante arruola il produttore artistico Francesco Arpino e propone la produzione esecutiva a Pierre Ruiz e alla sua etichetta discografica, la Esordisco. Dopo poco più di un mese, Gary Lucas sbarca a Roma ed iniziano le registrazioni di "The complete Jeff Buckley & Gary Lucas songbook", che vedrà la luce il prossimo autunno. Nel progetto, anche Phil Spalding (Mick Jagger, Roger Daltrey, Seal, Elton John ...) al basso, Puccio Pannetieri alla batteria (Mannarino, Carmen Consoli) e Mattia Boschi al violoncello.
Gary Lucas l’ha confermato dal palco del suo concerto parigino, nel disco sono presenti cinque titoli scritti con Jeff che sono stati registrati in studio da The Niro per la prima volta in assoluto: "No one must find you here", "Story without words", "In the cantina", "Distorsion" e "Bluebird blues". “Quest’anno è il venticinquesimo anniversario dell’album ‘Grace’. Questo è il mio regalo ai fans di Jeff Buckley”, ha concluso Gary.
A proposito del nuovo album, Gary Lucas ha dichiarato: “This is a dream come true for me to finally realize modern studio versions of the Buckley/Lucas songbook – especially with such a sensitive and talented singer as Davide Combusti and forward thinking producer like Francesco Arpino. It was a total joy working with them on this and they constantly surprised me with their fresh interpretation of these songs”.
Roma, 12 marzo 2019
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Un po’ di storia:
Definito “is one of the best and most original guitarists in America” da Rolling Stone Magazine Usa, "Guitarist with a global guitar" dal New York Times e "Chitarrista fuoriclasse leggendario" dal The Guardian, Gary Lucas è considerato uno dei più influenti ed autorevoli chitarristi viventi. Associato alla Magic Band di Captain Beefheart, ha collaborato con tra gli altri John Cale, Lou Reed, Iggy Pop, Patty Smith, Nick Cave e Chris Cornell. Il capitolo più noto della sua carriera rimane la sua collaborazione con Jeff Buckley.
Nel 1991 Gary Lucas e Jeff Buckley si incontrano durante un concerto tributo a Tim Buckley. Nasce subito una grande voglia di collaborare. Gary ha 38 anni ed è in pieno possesso della sua arte chitarristica. Jeff ha 24 anni e non ha invece ancora piena consapevolezza del suo incredibile talento. Durante i 10 mesi della loro collaborazione, scriveranno 12 titoli per il gruppo di Gary, i Gods and Monsters. La ricetta è semplice: Gary disegna dei fiammanti riffs di chitarra e Jeff intreccia melodie e testi di sconcertante efficienza. Hanno deciso di lavorare sodo per dare vita ad un possibile contratto discografico. Per comunicare sul “work in progress" organizzano un concerto a St. Ann Church (NYC). Un evento che segnerà sia la nascita ufficiale che la fine della loro collaborazione. Il giorno successivo Jeff annuncia a Gary che lascia il gruppo per creare un proprio progetto.
Nel 1994 Jeff Buckley pubblica "Grace", uno degli album più acclamati degli anni '90 e anello di congiunzione indispensabile nella storia della musica rock. Sul disco ci sono due titoli, "Grace" e "Mojo pin", che provengono direttamente dal progetto "Buckley / Lucas". Gary ne aveva registrato le parti leggendarie di chitarra, anche se in molti hanno continuato a pensare che sia un totale lavoro di Jeff.
A parte le sessioni in studio di "Grace" e alcuni rari momenti condivisi sul palco, i due non collaboreranno mai più insieme. Avevano anche preso in considerazione questa possibilità ma la tragica morte di Jeff nel 1997 non permetterà infatti di rivisitare e pubblicare il resto del loro repertorio.
Da un punto di vista storico speriamo che un giorno le registrazioni del concerto di St. Ann Church vengano pubblicate. All'ascolto, appare evidente che la qualità del materiale era enorme malgrado il fatto che in questa fase produttiva la loro musica era ancora lontana dall’esprimere tutte le sue potenzialità. La realizzazione di un album in studio avrebbe ovviamente permesso di far risplendere un repertorio ancora acerbo ma già così potente e autentico.
Per 25 anni Gary Lucas ha vissuto con la frustrazione di non aver realizzato totalmente la sua più incredibile collaborazione artistica. La pubblicazione nel 2002 di "Song to No One", album che includeva le demo di "Grace" e "Mojo pin", alcune cover e 5 brani inediti ha soltanto colmato parzialmente questa mancanza. È in questo contesto che nasce l'album:
The Niro featuring Gary Lucas
"The complete Jeff Buckley & Gary Lucas songbook"
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