Da oggi, 12 aprile, in radio il singolo "Una goccia" di Andrea
Brunotti, apripista del secondo lavoro del cantautore lunigianese, "Il
Sorriso e il Malinteso", in uscita per La Stanza Nascosta Records
il prossimo 10 maggio. "Una goccia",
accompagnato dal videoclip ufficiale per la regia di Ines
Cattabriga, racconta, nelle parole di Brunotti “... l’arrivo di una figlia: quel
momento in cui le lacrime, ieri amare, improvvisamente diventano dolci; l’orgoglio
si fa più debole e la smorfia di dolore viene spazzata via da un sorriso sullo
sfondo”.
Qui il video:
Una Goccia
Parole: Andrea Brunotti
Musica: Andrea Brunotti e Clyde
Arrangiamenti: Clyde e Salvatore Papotto
Mixaggio e Mastering: Salvatore Papotto
Chitarre, programmazione batterie e organo: Clyde
Basso, programmazione archi e programmazione fiati: Salvatore Papotto
Voce: Andrea Brunotti
In "Una goccia", ispirata ballad
pop-rock dalla linea melodica elegante e catchy, Andrea Brunotti
disegna in punta di piedi uno spaccato di vita personale, attingendo ad una dimensione
intima ed universale al tempo stesso.
Il videoclip è stato realizzato da Ines
Cattabriga, regista teatrale e cinematografica, videomaker e direttore
artistico di Officine T.O.K.,
un’associazione culturale nata nel gennaio 2017 ed operativa tra la Liguria e
la Toscana, che si occupa dell’organizzazione di laboratori teatrali e
multimediali, eventi, rassegne e spettacoli.
“Il videoclip - spiega la regista -
vuole porre l’accento sulla necessità di guardare con stupore al mondo che ci circonda,
recuperando quella particolare sensibilità dell’infanzia che, nel passaggio all’età
adulta, spesso si perde. Emblematica in questo senso la figura del bambino
vestito da supereroe, capace-come il “fanciullino” di pascoliana memoria, di
cogliere affinità e connessioni nuove e sorprendenti, vestendo di immaginazione
la realtà e privilegiando una “vista simbolica”. Il linguaggio di Brunotti è, non a
caso, metaforico e allusivo, carico di una poesia che non scade mai nel
didascalismo; ho cercato di tradurlo in una storia per immagini che si presta a
differenti livelli di lettura. Fondamentale è stato l’apporto di Francesco
Tassara, aiuto regista ed addetto al montaggio, e dell’attrice Elisabetta Dini.
A monte c’è anche l’amore per la Lunigiana ed il desiderio, fortemente
condiviso da Brunotti, di una valorizzazione della bellezza dei nostri
territori”.
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