Sponz Fest non è esattamente un festival, è un tentativo di avvicinare il mondo a quello che vorremmo fosse, in una terra dai grandi cieli mobili, che rinnova a ogni alba la Creazione. Da quel sottaterra da dove veniamo. E in cui finiremo. Sono queste le parole con cui Vinicio Capossella presenta la nuova edizione di Sponz Fest Sottaterra che si svolgerà dal 19 al 25 agosto 2019 in Alta Irpinia.
👉https://www.sponzfest.it/2019/
Idea
Sottaterra, peste, pianto rituale hanno a che fare col ciclo della morte e della vita, tanto più in ambito di festa popolare che è da sempre rito di dissipazione e rigenerazione, e dunque di ri-creazione.
Sottaterra è la cura. Il luogo delle radici, del riparo, della fertilità sotterranea, “underground”. Della conservazione, della memoria, del sottosuolo.
La Peste è pestilenza morale, devastazione del senso di comunità, rottura dei legami sociali, caccia all’untore, capro espiatorio, speculazione sulla paura del contagio, ma anche come in Artaud, liberazione e azzeramento delle regole. Il pianto rituale è purificazione, portare a metro il lutto, mondare, ricomporre un ordine nella perdita.
Luoghi
Come nei momenti di pestilenza, il lazzaretto, il luogo di cura o di detenzione, sarà ubicato fuori dalle mura cittadine e dunque in contrada detta “Vallone Cupo” sulla collina di Gagliano, sede delle tre serate denominate Sponz Pest.
👉Programma Sponz Pest: http://bit.ly/SponzPest
🎫http://bit.ly/BigliettiSponzPest
Le attività festive e salvifiche di Sponz Fest saranno nell’antico centro storico e nelle grotte del paese capofila Calitri, oltre che negli altri paesi coinvolti (Cairano, Lacedonia, Sant’Angelo dei Lombardi, Senerchia, Villamaina).
La performance collettiva “Trenodia” attraverserà in modo processionale e rituale i comuni che aderiscono al progetto.
Il progetto “Trenodia” è complementare a Sponz Fest e toccherà altre tre regioni. Partirà dalla Calabria: Caulonia, e poi Isola di Capo Rizzuto (Crotone) 18 agosto. Attraverserà i comuni d’alta Irpinia di Sponz Fest e proseguirà poi in Basilicata a Tricarico (28) per poi terminare a Matera 2019, il 29 agosto.
👉Info: www.trenodia.it
👉https://www.sponzfest.it/2019/
Idea
Sottaterra, peste, pianto rituale hanno a che fare col ciclo della morte e della vita, tanto più in ambito di festa popolare che è da sempre rito di dissipazione e rigenerazione, e dunque di ri-creazione.
Sottaterra è la cura. Il luogo delle radici, del riparo, della fertilità sotterranea, “underground”. Della conservazione, della memoria, del sottosuolo.
La Peste è pestilenza morale, devastazione del senso di comunità, rottura dei legami sociali, caccia all’untore, capro espiatorio, speculazione sulla paura del contagio, ma anche come in Artaud, liberazione e azzeramento delle regole. Il pianto rituale è purificazione, portare a metro il lutto, mondare, ricomporre un ordine nella perdita.
Luoghi
Come nei momenti di pestilenza, il lazzaretto, il luogo di cura o di detenzione, sarà ubicato fuori dalle mura cittadine e dunque in contrada detta “Vallone Cupo” sulla collina di Gagliano, sede delle tre serate denominate Sponz Pest.
👉Programma Sponz Pest: http://bit.ly/SponzPest
🎫http://bit.ly/BigliettiSponzPest
Le attività festive e salvifiche di Sponz Fest saranno nell’antico centro storico e nelle grotte del paese capofila Calitri, oltre che negli altri paesi coinvolti (Cairano, Lacedonia, Sant’Angelo dei Lombardi, Senerchia, Villamaina).
La performance collettiva “Trenodia” attraverserà in modo processionale e rituale i comuni che aderiscono al progetto.
Il progetto “Trenodia” è complementare a Sponz Fest e toccherà altre tre regioni. Partirà dalla Calabria: Caulonia, e poi Isola di Capo Rizzuto (Crotone) 18 agosto. Attraverserà i comuni d’alta Irpinia di Sponz Fest e proseguirà poi in Basilicata a Tricarico (28) per poi terminare a Matera 2019, il 29 agosto.
👉Info: www.trenodia.it
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