“Vivere non è di moda” è il nuovo album di Luca Marino. 9 canzoni fresche e immediate, scritte con intelligenza e mestiere, piacevoli e varie. Un album pop, fatto come si deve. Un autore maturo e consapevole dei suoi mezzi.
“Per venire al mondo”: atmosfere new wawe, con buoni risvolti melodici nel ritornello: “giorni di pioggia vento e anarchia e nuove stelle nel cielo a cui dar del tu”
“Non va più via”: “Sei arrivata come un temporale, ti sei svestita mi hai detto lascia fare” incedere zompettante dal mood nostalgico e retrò
“Una buona idea”: parlato nella strofa che ricorda nella melodia Chicco e Spillo di Bersani, convincente il ritornello che non ti aspetti: “sorridere non è difficile ma resto cinico nei sentimenti”
“Io non sapevo ballare”: poetica classic ballad per chitarra e voce con inserti di pianoforte e violino: “eravamo amanti già nei sorrisi, nel silenzio della movida di Varese”
“Enigma del non senso”: ritmica irresistibile e chitarre d’assalto, gli anni ’80, quelli belli. “Tieniti stretta le tue ragioni fuori vola di tutto”
“Passa la canzone”: ”..passala ti prego solo a Radio Dj” pop punk semplice e orecchiabile, il testo non ci fa impazzire, il brano più debole del lotto
“Margarita”: “Vorrei passare la mia vita coi miei compagni a bere Margarita, la sera stare su un amaca tra le braccia di un’amica”un brano surf ska scanzonato e divertente
“Tutta quanta l’anima”: brano pop ben costruito e di sicuro impatto, con un ritornello che ricorda Mango in certi passaggi: “prenditi tutta quanta l’anima spingo più forte fino a perderla fino a restar senza fiato poi corriamo insieme su quel che resta di noi”
“Settimo cielo”: “non vivo al settimo cielo ma sento che sono vicino” folk ballad ottimamente arrangiata con un altro ritornello killer dalle cadenze beat
Commenti
Posta un commento