Mondo Inferno, il video di Porto Fuori (Ra)


“PORTO FUORI (RA)”

IL NUOVO VIDEO DEL PROGETTO 

“MONDO INFERNO”

(Blackcandy Produzioni – Distribuzione Believe)

 

Esce oggi martedì 16 marzo PORTO FUORI (RA) il nuovo video di MONDO INFERNO, il progetto di Manuele Fusaroli, da oltre dieci anni agitatore culturale della scena musicale indipendente italiana. 

Una lunga attività che lo ha portato a collaborare con The Zen Circus, Luca Carboni, Nada, Tre Allegri Ragazzi Morti, Marina Rei, Mezzosangue, Bugo, Luci Della Centrale Elettrica, Giorgio Canali; sul fronte internazionale, Karate, The Van Pelt, Elliott Murphy, Jason Molina e altri ancora.

 

Il video di “Porto Fuori (RA)” vede la presenza, in veste di attore protagonista, di Karim Qqru di The Zen Circus: 

https://www.youtube.com/watch?v=CK1EBUvqBNQ

 

Il nome “Mondo Inferno” è ispirato al titolo del disco “Hell Mundo!” che Fusaroli ha pubblicato nel 2008 con La Tempesta Dischi con lo pseudonimo di DonVito e i Veleno. 

Con l’avvio di questo nuovo progetto, la scelta di Manuele Fusaroli è quella di mettersi completamente a nudo, parlando senza filtri e senza paura di ascese e cadute, di fallibile umanità, con disarmante sincerità.

 

Nel corso del 2021 verranno rilasciati una serie di singoli e video che accompagneranno Mondo Inferno sino all’uscita dell’intero album, prevista per l’autunno 2021.

 

Videoclip Mondo Inferno già pubblicati: “Pelle d’oca e cuore d’elefante”, che vedeva protagonista Pierpaolo Capovilla

http://www.youtube.com/watch?v=JR0MMoArh-I

 

MANUELE FUSAROLI su “Porto Fuori (RA)”

 

“Quando arrivi a Porto Fuori, in provincia di Ravenna, sul cartello con il nome di questa frazione vedi imperare uno scarabocchio a pennarello che recita “Bronx”. Nonostante io abbia visto il Bronx, credo che Porto Fuori sia molto diverso.

Le strade non sono così larghe, i palazzi non sono così alti. E nel Bronx non c’è il mare, la spiaggia e tantomeno i piccoli bar che insieme al caffè ti lasciano sul bancone le buste di droga. 

Ho adorato questa piccola località dalla prima volta che ci sono finito in cerca di roba, finendo per raggiungerlo anche per andare semplicemente a passare una giornata in spiaggia.

I ricordi di questa canzone sono più che mai vivi nello stomaco di chi la canta, e che ha fatto pace con il suo primo amore, il sassofono.

Il paradiso è dentro di te, tutto il resto è Mondo Inferno.

 

Dopo Pierpaolo Capovilla, protagonista del video del precedente “Pelle d’oca e cuore d’elefante”, un altro importante artista tributa parole di apprezzamento sul talento di Manuele Fusaroli, CHRIS LEO di The Van Pelt:

 

“Manu ha una presenza. 

E una presenza ha bisogno di spazio per farsi sentire davvero. 

In un caffè innocuo, in un distributore

In una sola moneta da spendere

In una spiaggia in bassa stagione

A "Porto Fuori" Manu trova il suo Mondo Inferno in questi luoghi 

E la presenza si rivela essere un grande amore malinconico.”

 

Crediti artistici del brano:

Testo e musica di Manuele Fusaroli 

Drum prog, omnichord, bontempi partner, sassofono tenore e voci - Manuele Fusaroli

Batteria acustica - Tommaso Salicini 

 

Crediti del video:

Ilaria Passiatore - riprese e montaggio

Michele Guberti – assistente alla regia

Manuele Fusaroli – regia e sceneggiatura


 

 

MONDO INFERNO - PORTO FUORI (RA) - TESTO

 

Ti ricordi amore mio?

Partivamo con qualsiasi luce

Siamo partiti con la neve

Con la pioggia

Con un grande sole

Entravamo in macchina e volevi sempre guidare tu

Ci fermavamo al primo distributore

Facevamo il minimo indispensabile di gas

E poi puntavamo il mare

E arrivavamo a sentire

L'odore della salsedine

L'odore della salsedine

Tu mi dicevi fermati al Lido di Dante

Ma io ti porto a Porto Fuori

In quella terra di Romagna

Dove regnano i calabresi

Così ci fermiamo in un bar

In un bar per un caffè

E ci scambiamo sguardi

Dio come siamo splendidi

C'era sempre un dio

Seduto in qualche bar

Che ricambiava i nostri sguardi

Dio come siamo complici

C'era sempre un dio

Seduto in qualche bar

Che sputava sogni infranti

Che noi aprivamo con le forbici

Ti ricordi amore mio

Una volta siamo arrivati fino alla spiaggia

Ci siamo seduti sulla sabbia

Ed è lì che abbiamo sentito

 

Questo vento che soffia da Est

Che sento arrivare dritto dal mare

E che riesce a far impazzire anche gli alberi

Figuriamoci io e te

Che restiamo qua fermi da ore a guardare il mare

E le foglie e gli aerei

Volare e cadere

 

Figuriamoci io e te

Figuriamoci io e te

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