News For Lulu "Ready For What"
LP/digital– 4 giugno 2021 - Street Hassle Records E così, a un certo punto, ci tocca: arriva l’ora del passo definitivo nell’età adulta, quella dei lavori e dei doveri, delle disillusioni e delle illusioni modulate sulle possibilità; è proprio qui, in questa fase cruciale in cui la giovinezza viene traghettata nella consapevolezza e in una forma di incoscienza nuova, che si cresce: come esseri umani e, in alcuni casi, come artisti, musicisti, autori. “Ready for what”, quarto lavoro in studio dei News for Lulu che arriva a più di 6 anni di distanza da “Circles”, è una sintesi appassionata, colorata e brillante di un momento complesso nella vita dell’uomo e del musicista, un (auto)ironico ritratto dell’artista da non più (troppo) giovane che sa cogliere e raccontare la decadenza acclusa alla crescita, un viaggio, declinato in varie forme di pop, nei conti fatti con sé stessi: come singoli, come protagonisti di situazioni e di relazioni affettive con l’altro, ma anche come band. Mentre, all’esterno, il panorama musicale italiano ha escluso dalla scena con sempre maggiore costanza il mondo indipendente e chi sceglie di continuare a raccontare in inglese, in un momento in cui la ricchezza e la multiformità del pop vengono sempre più considerati qualità d’essai in nome di una generale semplificazione di suoni e visioni, i News for Lulu a 15 anni esatti dall’uscita del loro primo album, non solo continuano a seguire il proprio percorso con un’indipendenza lontana dalle etichette ma fanno qui, della propria attitudine al far musica, anche un solco preciso del loro nuovo lavoro. Se per ogni musicista che resta solo nella stanza, chiuso per anni a scrivere una canzone che non fa più ascoltare a nessuno, ci fosse un suo fan, uno solo, che da qualche parte, in un’altra stanza specularmente solitaria, stesse proprio aspettando di poter ascoltare quel pezzo, il brano in questione avrebbe forse poca ragione di esistere in assenza di una folla in ascolto? Di sottese domande analoghe a questa, le storie che compongono “Ready for what” sono ricchissime e, se non di concept album stiamo parlando, è proprio questa trama dell’artista e dell’uomo che si mettono in relazione con sé stessi tra illusione, delusione e accettazione, a fare da fil rouge delle vicende raccontate nelle canzoni.
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