Vincenzo Maggiore "Il bello che c'è" è il nuovo singolo

 

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Il bello che c’è

Il nuovo singolo di Vincenzo Maggiore

Maggiore - Il bello che c’è

(attraverso il pulsante nero è possibile accedere all’ascolto del brano)

“Il bello che c’è” è il nuovo singolo del cantautore Vincenzo Maggiore, disponibile su Spotify e su tutti gli store di musica digitale. Un brano che si distacca dal precedente repertorio del musicista che, per l’occasione, ha affidato produzione e arrangiamento al cantautore e chitarrista salentino Stefano Scuro.

Un brano fresco che stringe l’occhio al pop di matrice anglosassone mai prescindendo dai connotati che riportano alla musica d’autore.

“Il bello che c’è” propone all’ascoltatore un ritornello che rimane impresso in testa, una sorta di slogan dell’ottimismo e del buonumore rispetto ad una serie di problemi più o meno gravi che condizionano la quotidianità. Nel brano riferimento esplicito viene fatto a Zio Albert, uno dei protagonisti della serie di romanzi di Pamela Lyndon Travers “Mary Poppins”. Personaggio che racchiude nella forza della risata la volontà di vivere con la giusta leggerezza, Zio Albert è definito nella canzone come un oppositore del progresso sterile, necessario e alienante che, spesso, conduce a toccare gli abissi più oscuri della mente umana.

“Ho scritto un pezzo semplice, sulla necessità di intravede sempre e comunque "il bello che c'è" – spiega il cantautore - l'ho scritto quasi in maniera scaramantica per ricordarmi che, in caso contrario, si rischia di non venirne a capo. Ho voluto programmare l’uscita nel giorno del mio quarantesimo compleanno per farmi un regalo. Spero di averlo fatto anche a chi avrà voglia di ascoltarlo e di condividerlo”.

“Il bello che c’è” è stato suonato da Stefano Scuro (chitarre e synth), Andrea Miccoli (batteria) e Alessandro Muscillo (basso); registrato presso Cag di Brindisi da Marco Lovato, mixato presso Yeahjasì Spazio Musica da Paolo Montinaro; master a cura di Francesco Guadalupi presso OM Studio.

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