"Thank You, Next" una delle serie tv più attese del catalogo Netflix





 Thank You, Next: la serie turca che sovverte le regole 

Con l'annuncio della seconda stagione prevista tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025, “Thank You, Next” si conferma come una delle serie tv più attese del catalogo Netflix, dopo aver raggiunto traguardi notevoli: 5 settimane consecutive nella top 10 globale e un totale di 13,7 milioni di visualizzazioni. A differenza delle classiche soap turche, come “Daydreamer” o “Ingredienti d’amore”“Thank You, Next” osa nel trattamento dei rapporti uomo-donna e gioca con la narrazione attraverso una fitta rete di flashback. Questa scelta stilistica non solo intriga lo spettatore, ma lo porta a sperimentare lo stesso senso di disorientamento della protagonista, Leyla Taylan, avvocata di successo presso lo studio legale di suo zio. Leyla è un personaggio complesso, lontano dalla perfezione delle solite eroine turche: forte e indipendente, ma capace di errori, guidata sempre dai sentimenti più genuini.

Pur mantenendo alcune caratteristiche tipiche del filone “dizi”, la serie si distingue per la sua capacità di esplorare la fragilità dei legami umani. Il rapporto tra Leyla e il gruppo di amici-colleghi, inizialmente solido, si rivela più sfaccettato e falso di quanto sembri. Serenay Sarıkaya, nei panni della protagonista, dà vita a un personaggio che crede fermamente nell’amicizia e nell’amore che riesce a mettere in pratica. La forza di “Thank You, Next” risiede anche nei personaggi maschili che orbitano intorno a Leyla: l’architetto Ömer, lo chef Feyyaz (interpretato da Boran Kuzum) e l’intrigante uomo d’affari Cem Murathan, un Hakan Kurtaş che il pubblico ha già avuto modo di apprezzare in altri ruoli. Il finale della serie sfugge ai classici cliché romantici e spiazza lo spettatore con la semplicità e la crudezza dei rapporti umani. Un parallelo narrativo interessante emerge tra il rapporto di Leyla con i suoi genitori e quello con il gruppo di amici: la protagonista ha sempre idealizzato l’amore tra madre e padre, convinta che il padre fosse un femminista per aver preso il cognome della moglie. Ma proprio come per la sua famiglia, Leyla si troverà a rimettere in discussione le sue convinzioni anche sul gruppo di amici. Il finale lascia aperte molte domande, preparando il terreno per la seconda stagione. Leyla è a un bivio: pronta a prendere decisioni importanti, dovrà però affrontare una realtà scomoda, rappresentata da quello che due ex mogli definiscono come un “narcisista patologico”.

“Thank You, Next” ci insegna che ogni persona nasconde un passato e una storia che meritano di essere scoperti. La serie invita a guardare oltre le apparenze, offrendo un viaggio intrigante e inaspettato nelle dinamiche dell’animo umano.

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