Morto Erriquez della Bandabardò (Firenze, 1º settembre 1960 – Fiesole, 14 febbraio 2021)


"Sono fuori dal coro, nettamente diverso, le mode se ne vanno, io resto. E manifesto"

E' morto all'età di 60 anni, il leader, la voce e il volto della Bandabardò, Erriquez. Lo ha annunciato con un post su Facebook, proprio la band folk toscana:

"E' venuto a mancare questa mattina nella sua abitazione di Fiesole, Enrico Greppi, in arte Erriquez, volto e anima della Bandabardò. A confermarne la notizia il suo manager Francesco Barbaro, al suo fianco sin dagli esordi. L'artista combatteva con un brutto male da tempo, ma la sua riservatezza e la sua energia non avevano mai permesso di far trasparire nulla all'esterno.


Il più scatenato, roboante e colorato gruppo folk italiano in attività", si legge aprendo il sito ufficiale della band, ed Erriquez ne rappresentava al meglio il suo spirito. Con la Bandabardò aveva da poco festeggiato i 25 anni di carriera con un grande evento al Mandela Forum insieme a tanti artisti amici, e sin dalla sua nascita, nel 1993, il gruppo era sempre rimasto fedele a se stesso e ai suoi ideali, diventando un punto di riferimento della scena musicale degli anni '90 e non solo, tanto che ancora oggi il coro "Se mi rilasso collasso", continua ad essere cantato da ogni generazione. Molto riservato ma solare Erriquez si è anche battuto da sempre nel sociale sposando le cause dei più deboli. Salutiamo con gratitudine un guerriero generoso e un grande Poeta".


Questo è accompagnato da un altro messaggio, come se fosse scritto dallo stesso Erriquez:

"Ogni storia ha una sua vita e ogni vita ha mille storie. La mia vita è stata musica che accade, incontri di popoli, magie, racconti, mille soli splendenti e vento in faccia. Non ho rimorsi, non ho rimpianti, la mia vita è stata tutta un’avventura. Finalmente, dopo tanto inutile errare, ho trovato la donna perfetta e l’ho sposata, rendendola mia per sempre, la mia compagna di vita, di viaggio e di sogni, la mia migliore amica, la mia donna, mia moglie Silvia a cui devo tanto, a cui devo tutto. Sono padre felice di un figlio strepitoso, il migliore che si possa desiderare, con il sorriso più bello del mondo. Rocco. Ho goduto abbestia con i migliori compagni potessi avere, la mia Banda del cuore, la nostra creatura meravigliosa dai mille colori. In questo grande girotondo saluto e ringrazio tutti quelli che mi hanno amato e tutti quelli che ho amato, i nomi sono tanti, voi sapete chi. Un abbraccio che circonda! Aloha!!!” (Erriquez).







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