Blindur "Stati di agitazione" feat Rodrigo D'Erasmo è il nuovo singolo

 

ESCE OGGI 23 GIUGNO

"STATI DI AGITAZIONE"

IL NUOVO SINGOLO DI BLINDUR FEAT. RODRIGO D'ERASMO


“STATI DI AGITAZIONE”

È IL NUOVO SINGOLO DI 

BLINDUR 

feat. RODRIGO D’ERASMO

 

DISPONIBILE PER LE RADIO E SU TUTTI GLI STORE

 


“STATI DI AGITAZIONE” è il nuovo singolo di BLINDUR, pseudonimo del songwriter e producer Massimo De Vita, featuring Rodrigo D’Erasmo.

 

Il brano, disponibile per le radio e su tutti gli store digitali da oggi, giovedì 23 giugno, segna il secondo passo di avvicinamento al nuovo album di Blindur in uscita a settembre 2022 con La Tempesta Dischi, per il ritorno di una delle realtà più premiate e riconosciute della scena alternativa dell’ultimo decennio.

 

Link all'ascolto del brano “Stati di agitazione”: https://bfan.link/stati-di-agitazione

 

Blindur ha all’attivo due album in studio, partecipazioni in importanti festival internazionali e numerosi premi, tra cui i più recenti ‘Premio Amnesty Italia’ - sezione Emergenti 2021, Premio AFI e Premio della Critica a ‘Musicultura’ 2020 e Targa “Beppe Quirici” per il miglior arrangiamento al Premio Bindi 2020, e vanta oltre 400 concerti in Italia e all’estero con aperture che vanno da Damien Rice a Jonathan Wilson, passando per Niccolò Fabi, Cristina Donà, Tre allegri ragazzi morti e numerosi altri.

 

“STATI DI AGITAZIONE” – IL BRANO

 

Il brano vede la prestigiosa collaborazione di Rodrigo D'Erasmo, polistrumentista, violinista degli Afterhours e personalità di spicco della scena rock alternativa italiana, che ha composto le orchestrazioni insieme alla compositrice e violinista Carla Grimaldi. Inoltre, così come accaduto già per alcuni brani di "A", secondo disco di Blindur, anche in questa circostanza il cantautore si è avvalso delle percussioni di JT Bates, batterista con Big Red Machine, il collettivo fondato da Aaron Dessner (The National) e Justin Vernon (Bon Iver).

 

Pur mantenendo l'impronta del cantautorato d'estrazione modern eclectic, il brano è ricco di sonorità indie rock, mescolando l'alt-folk con l'epicità dell'orchestra per un mix energico e ricercato.

 

"Stati di agitazione" è il sentiero all'interno di una foresta di punti interrogativi, popolata da fantasmi privati e apocalissi imminenti; sullo sfondo c'è la lotta con il passato, un fardello spesso troppo pesante che ostacola il presente nella sua trasformazione in futuro.

 

È un inno di riscatto, è la rivendicazione di una generazione che ha voglia di un futuro diverso, con allo stesso tempo il bisogno di scrollarsi di dosso il peso di un passato recente, troppo spesso poco lungimirante. Quel passato ci ha condotti sull'orlo di una catastrofe ambientale che minaccia la nostra stessa sopravvivenza, quel passato che ha accusato le generazioni più giovani di incompetenza e disimpegno, attentando di fatto al futuro.

 

"L'ispirazione per questo brano è nata da due famosi dipinti di Francisco Goya: ‘Saturno che divora i suoi figli’ e ‘Il sonno della ragione genera mostri”. Nel primo caso l'affresco riprende il mito di Cronos, Saturno, il dio del tempo che divora la sua prole per paura di essere detronizzato, nel disperato e vano tentativo di conservare il proprio potere; il secondo dipinto invece mi ha offerto lo spunto per parafrasare e capovolgerne il senso... Il sonno della ragione genera mostri, ma cosa succede quando la ragione si risveglia e prende atto della devastazione che regna sovrana? Nascono stati di agitazione che mettono in moto ingranaggi di cambiamento e trasformazione". – Blindur.

 

L’artwork della cover, disegnata dagli artisti Vincenzo Del Vecchio e Sigiu Bellettini, reinterpreta liberamente il celebre affresco di Francisco Goya "Saturno che divora i suoi figli", il cui titolo è citato nel testo della canzone.

 

CREDITI BRANO 

 

Testo e musica di Massimo De Vita

Prodotto da Massimo De Vita

Orchestrazioni di Rodrigo D'Erasmo e Carla Grimaldi

Recording: Paolo Alberta presso "Le Nuvole studio" (Napoli) e Daniele ‘Il Mafio’ Tortora presso "Terminal 2 studio" (Roma)

Mixing: Paolo Alberta presso "Le Nuvole studio" (Napoli)

Mastering: Birgir Birgisson presso "Sundlaugin studio" (Reykjavik)

Copertina di Vincenzo Del Vecchio e Sigiu Bellettini

Foto di Enrico Pascarella

 

Hanno suonato:

Massimo De Vita - voce, chitarra acustica ed elettrica, tastiere

Carla Grimaldi - violino e viola

Rodrigo D'Erasmo - violino e viola

Luca Maria Stefanelli - basso

JT Bates - Percussioni

Jonathan Maurano – batteria

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