Il progetto italico Demiurgo presenta “IMP”, una raccolta di composizioni nate da sessioni di improvvisazione e successivamente sviluppate in studio mantenendo immediatezza ed espressività del gesto originario. Il titolo gioca sul doppio significato del termine inglese imp (folletto, piccolo demone) e come dichiarazione di intenti: improvvisazione, impulsività, imperfezione.
L’EP riunisce sette brani strumentali, di cui tre inediti e gli altri già apparsi in forma autonoma, ora presentati in una sequenza coerente. Lo stile si colloca tra ambient elettronico, glitch, industrial e IDM, con una sperimentazione nel sound design e nelle tecniche di sintesi senza perdere la componente melodica. Le tracce di IMP non presentano una struttura elaborata e una narrazione diretta come in precedenti produzioni di Demiurgo, ma evocano stati mentali, luoghi e presenze interiori. Ogni brano presenta un pattern sonoro unico, con una tensione interna tra forma e instabilità, ripetizione e trasformazione. Tra le composizioni incluse, Aeloch si ispira alla percezione riflessa su un lago; Nixalia esplora l’indecisione prima di un cambiamento; Glimmer è una testimonianza di resilienza e rinascita. È un progetto in evoluzione: nuove tracce verranno aggiunte gratuitamente a chi acquista l’EP su Bandcamp, unica piattaforma dove sarà disponibile l’edizione completa.

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